*de / - mens /
ideazione e regia _ Anna De March e Valentino Bettega
aiuto alla drammaturgia _ Bianca Pastori
consulente drammaturgico _ dott. Christian Di Luccio
in scena _ Anna De March, Bianca Pastori, Lina Pradel, Luisa Bonet, Marco Bellotto
voce _ Laura Portuato
supporto tecnico _ Davide Viel
video _ Valentino Bettega
lo spettacolo si inserisce nel progetto di Spazio Argento Le demenze: insieme si può 2022, della Comunità di Primiero.
Nel lavorare a questo progetto ci siamo resi conto della complessità, della stratificazione e delle implicazioni di questo tema. D’altro canto, non possiamo nascondere anche la paura e l'inquietudine che ci suscita questo tipo di malattia. Per un essere umano spinto al pieno efficientismo e dinamismo, come è l’uomo moderno, perdere dei pezzi di storia, di memoria, di abilità quotidiane è perdere il motivo stesso del proprio esistere.
Nell' approcciarsi a questo tema ci ha accompagnati un certo senso di spaesamento, di fatica a stabilire quali direzioni prendere, quali azioni mettere in scena, quali parole pronunciare, ed infine quale ruolo può avere la scena in tutto ciò. Inoltre, non possiamo negare come alcune traiettorie che ci sono venute in mente, ancora, restino aperte nei nostri pensieri. Forse, le due strade che più siamo riusciti a percorrere sono quelle della *memoria e del *tempo. Parlare di memoria sembra quasi scontato, poiché l’effetto principale delle demenze, è proprio l’incartamento della memoria e della sua capacità di ricordare volti, parole e ricordi. Per questo immaginiamo una memoria in continuo ricalcolo, come un computer inceppato, oppure periodicamente interferita, come una televisione senza antenna. Per questo siamo caduti nel filo interrotto dei ricordi, delle situazioni, dei volti che abbiamo cercato di riprodurre attraverso la stratificazione dell’immagine e il recupero di quelle parola che possono dire qualcosa su questa malattia.
Inoltre, il tempo. Cosa significa il tempo (lo scorrere dei secondi e dei minuti, l’alternarsi del giorno e della notte) per qualcuno che non riesce più a condividere un tempo convenzionale? Il tempo perde di senso nella logica di un paziente affetto da demenza. Esiste solo un tempo del presente a cui manca però sempre qualcosa ... Il ticchettio batte inquieto, ma che significato ha?
Lo spettacolo *de / - mens /tenta, con estremo rispetto, di tradurre in forma scenica alcuni elementi strutturali delle demenze. Per fare questo abbiamo creato una drammaturgia scenica con poche parole, poche interpretazioni attoriche per lasciare piuttosto spazio all’immagine, al video, alla dimensione sonora.